Come racconta l'autrice
nella postfazione, sono passati dieci
anni dall’uscita del primo volume che narra le vicende di Nihal nel Mondo emerso.
Da allora Licia Troisi - al tempo laureanda in Fisica presso
l'Università di Roma Tor Vergata e ora collaboratrice presso il Dipartimento - ha sfornato decine di libri in
questa ed altre ambientazioni, tutte con enorme successo di pubblico.
Protagonista de Le cronache del Mondo emerso, la prima
trilogia della saga, è Nihal, una ragazza appartenente alla razza dei mezzelfi
che si trova a dover combatter contro il Tiranno per liberare il Mondo emerso
dal suo dominio. Il tema è quello classico della lotta tra bene e male, qui
riproposto con successo grazie all’abilità dell'autrice di riuscire a bilanciare
uno stile scorrevole e quindi fruibile ad un pubblico giovane con una scrittura ricca di sfumature che
descrive e caratterizza i personaggi nelle loro sfaccettature. Le Storie perdute si ricollegano a questa
prima trilogia, proseguendo le avventure della protagonista. È un ritorno al
principio sommesso quello di Nihal,
sotto forma di narrazione incorniciata dalla canzoni di un menestrello. Le
avventure di Nihal proseguono facendoci conoscere un Mondo emerso molto diverso da quello delle prime
vicende, lasciando spazio ad ulteriori futuri sviluppi.
Il successo di Nihal e
delle sue cugine smentisce molte delle considerazioni sulla crisi
dell'editoria, italiana e non. Mondadori è stata lungimirante nel credere nella saga e investire nella sua promozione, ma si trova talvolta in difficoltà nello sfruttare le opportunità offerte da
internet. Ad esempio il costo degli
ebook (9.99 euro) è estremamente alto rispetto al brossurato (17.00 euro). Nel primo volume di Nashira era teoricamente possibile scaricare gratis l’ebook, ma solo dopo essersi registrati al
sito della Adobe, al sito della Mondadori, avere risolto alcune incompatibilità tra i formati di protezione (e a quel
punto mi sono arreso!).
L’autrice dal canto suo ha instaurato un
dialogo diretto e spontaneo con i suoi lettori sia con facebook e twitter ma
soprattutto tramite il suo blog, in cui interagisce
con tutti, trattando argomenti che spaziano dalla politica alla scienza alla
cultura pop. Altrettanto importante è il contatto diretto con i lettori, soprattutto
in fiere specializzate, come Lucca, dove si
raccoglie un vero e proprio esercito di fan, che essendo anche cosplayer, sono spesso armati e bardati di tutto punto.
Grazie a Licia, e complici anche trasposizioni
(per quanto mal riuscite) cinematografiche delle opere di Tolkien e più recentemente del Trono di spade di Martin, il
fantasy è stato quindi finalmente sdoganato in Italia ed ha ora acquisito un ruolo analogo a quello dei paesi anglosassoni.
Tuttavia nonostante le impressionanti vendite,questo genere è ancora in
parte evitato, o quanto meno non compreso dal mainstream della critica italiana
che in qualche maniera non riesce a comprendere il fenomeno e a collocarlo
nelle linde caselle in cui si è mossa dal secolo scorso (e guai a nominare
l'ancor più bistrattata la fantascienza).
Le Storie perdute è un
romanzo di piacevole lettura, consigliato soprattutto ai fan di Nihal, ma
fruibile anche a chi si accosta per la prima volta al Mondo emerso, anche se
contiene necessariamente spoiler sulle vicende antecedenti.
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