martedì 19 novembre 2013

Grikon: Scegliete la copertina e vincete l'ebook


Scegliete la copertina di Grikon e-book!

In occasione della prossima uscita di Grikon (qui in cartaceo)  in formato elettronico su Amazon, volevo chiedervi di votate la copertina che preferite. 
Potete votare (blu/colore/seppia) e commentare via twitter, nei commenti del blog e su FB.
Tra tutti coloro che voteranno la copertina vincente saranno sorteggiati tre nomi cui sarà  inviata in omaggio una e-copia di Grikon sotto forma di buono regalo amazon.
A tutti i votanti sarà inviato il link della scannerizzazione di una cel di Grikon in alta risoluzione.
Condividete per favore!


Qui una scheda del libro.
Qui le recensioni su anobii e amazon

Grikon 
闇星鬼

La quotidiana mediocrità degli studi di Adriano in Giappone è interrotta da un’esplosione notturna nel garage della famiglia che lo ospita. Il giovane figlio del Professor Uchinomori rimane ferito, mentre tutti i suoi amici muoiono in seguito a una misteriosa malattia. Sul luogo dell’incidente, Adriano trova delle celle, fogli illustrati che rappresentano i fotogrammi di un vecchio cartone animato giapponese degli anni ’80, L’invincibile Robot Grikon V, una serie tv considerata maledetta a causa degli omicidi degli artisti che -morendo- la lasciarono incompiuta. Il giovane Adriano si troverà suo malgrado coinvolto in trame e scontri di fazioni che si combattono dal tempo della Seconda guerra mondiale. Cosa nascondono le formule di cosmologia e fisica dei quanti inscritte prima del loro tempo tra celle di Grikon? E perché chiunque entri in contatto con questi disegni, ne resta fatalmente segnato? Tra fanatici cacciatori di celle, mercenari e reduci di una guerra ancora incombente e ragazze travestite come i personaggi di “anime”, Adriano dovrà cercare di salvarsi la vita brancolando nei meandri più oscuri del Giappone contemporaneo e in quelli non meno pericolosi di quello del passato.



venerdì 15 novembre 2013

Mini - Recensione di "Un anno con il Serial Club"


"Un anno con il Serial Club" analizza dieci serie televisive trasmesse nel 2013. 

Come gli autori-recensori, gli argomenti delle serie sono eterogenei e spaziano tutti i campi del dramma umano. Non sono necessariamente serie maggiori, anzi molti sono gioiellini che passerebbero inosservati ai più. Il format di magazine libro, soprattutto nell'ottima e-versione su amazon, consente un'analisi dettagliata e ben più profonda di quello che si potrebbe fare su un blog online, dove l'attenzione si misura in centinaia di millisecondi ed è impossibile una lettura riposante. Le recensioni sono accurate, scritte con passione, e soprattuto scritte da fan che le amano o odiano per i loro pregi e difetti. Si va dalla politica in house of cards al mistero/cospirazione (ma non alla lost)  in Utopia al mondo del fashion inglese degli inizi del XX secolo (Mr. Selfridge).
La scrittura è scorrevole ma le analisi sono dettagliate ed impietose: non si tratta di una semplice guida TV ma di uno spaccato sul mondo delle serie televisive che sta perdendo il carattere di "televisivo". La fruizione via rete stanno rivoluzionando il modo di produrre e le serie e conseguentemente gli argomenti e le vicende trattate. 
Come già accennato l'e-book è ben fatto e le illustrazioni ne arricchiscono la qualità. Decisamente consigliato, se non altro per avere qualche suggerimento in attesa che ricominci Game of Thrones. Unica pecca, la mancanza di una serie SF, ma temo ciò sia dovuto più alla mancanza di materia prima che altro...


martedì 12 novembre 2013

Il Bosone di Higgs: Il canto del cigno della fisica particellare?

lhc
Il Bosone di Higgs è l’ultima particella del modello standard delle particelle elementari a essere stata osservata sperimentalmente. Due esperimenti al CERN di Ginevra, ATLAS e CMS hanno indipendentemente identificato questa elusiva particella, la cui esistenza era stata teorizzata mezzo secolo fa da Higgs ed Englert e che ha fruttato loro il premio Nobel per la fisica 2013. L’osservazione di questa  particella conferma la nostra fondamentale comprensione del mondo microscopico.
particles
Cosa sono i bosoni? Le particelle elementari possono essere divise in due grandi categorie in base alle loro proprietà microscopiche: bosoni e fermioni. I bosoni derivano il loro nome dal fisico indiano Satyendra Nath Bose; i fermioni da Enrico Fermi. Le forze fondamentali (elettromagnetica, nucleare forte, debole, gravitazionale) sono esercitate tramite bosoni, mentre la materia (atomi, nuclei) è composta di fermioni. La luce – o meglio l’onda elettromagnetica che costituisce i fotoni – è un bosone, mentre gli elettroni sono fermioni. Un gruppo di bosoni può condividere le stesse caratteristiche e dare origine quindi a luce coerente come quella del laser. I fermioni devono essere invece impilati l’uno sull’altro e danno origine ad esempio alle nubi elettroniche che circondano gli atomi.
 Quindi la ricerca è conclusa? No: innanzitutto sarà necessario osservare questi bosoni in numero molto più elevato, studiarne la natura, le proprietà e le caratteristiche.
bigbang
Inoltre c’è un problema fondamentale 

giovedì 7 novembre 2013

Censura su "La (non è questa) Vita in Diretta": TV & Nazi-Eugenetica delle veline

Il 6 Novembre il quotidiano Avvenire pubblica:
"Tutto era pronto, lunedì, in casa Tresoldi per la diretta tivù: da due giorni i camion della Rai stazionavano lì sotto, con via vai di giornalisti e cameraman che indaffaravano mamma Ezia, sempre pronta a sfornare focacce. Nel caseggiato di Carugate (Milano) abita Max, il giovane che nel 2001 si è risvegliato dopo dieci anni di stato vegetativo, e quando è "tornato" ha detto una cosa terribile e bellissima: «C’ero sempre stato. Sentivo e vedevo tutto, ma non sapevo come dirvelo». 

Da allora, pur disabile, gira l’Italia a testimoniare come la cura dell’amore non sia una fiction ma l’unica terapia nota (la scienza neurologica la chiama "effetto mamma") e anche a «La Vita in Diretta» doveva raccontare la sua storia di speranza. «Riempite la casa di amici – avevano chiesto da via Teulada –, dobbiamo dare un grande messaggio alle famiglie». Così in tanti hanno preso ferie e puntuali alle 16.30 erano lì intorno a Max per quei venti minuti di diretta, molti per i tempi televisivi, pochi per raccontare dieci anni di attesa e un risveglio incredibile. 

Ma per ore in studio si parla di altro e la parola passa a Carugate quasi alle 18, mentre già scorrono i titoli di coda. Max è stanco ma sorride, alza il pollice per dire che è ok, sua madre si affanna a riassumere, l’inviata della Rai pure. Due minuti tra tutti. Stop. Si torna in studio, commento finale affidato ad Alda D’Eusanio: «Quella non è vita», spara in faccia a Max, che non ha avuto il tempo di srotolare il poster in cui aveva scritto di suo pugno "sono tanto felice". «Tornare in vita senza poter più essere libero – ha proseguito imperterrita la D’Eusanio – e soffrire, e avere quello sguardo vuoto... mi dispiace, no!». 

Il testo dell'articolo continua qui


Qui non si tratta di un dibattito tra chi è pro o contro l' eutanasia. Un dibattito complesso, sfumato che vede scontri anche duri tra posizioni filosofiche e religiose contrapposte

Da un lato c'è chi vuole testimoniare la sua gioia di vivere dopo il coma in condizioni complicatissime:  dall'altro la sentenza. Lapidaria. Su vita morte bene e male: "Quella non è vita". Riprova sarai più fortunato.
Il passo successivo: l'eugenetica nazista e alle leggi di sterilizzazione affidata alle veline?

E' chiaro che la TV, di stato o non, non filtra più le informazioni ed il livello della discussione è pari se non peggiore di quello di Facebook. 



Le scuse sono arrivate dal responsabile delle relazioni rai con i media : "La Rai si dissocia dalle dichiarazioni e dai commenti che la giornalista Alda D’Eusanio ha indirizzato, nel corso della trasmissione" ma anche di questo non sembra ci sia traccia.

E' vero che al peggio  non c'è mai fine, ma se nessuno pone fine al peggio....