Tema di questa edizione del Carnevale della Fisica era la Fisica e le Bolle, di qualunque genere. Le aspettative di vedere contributi vari ed originali non sono andate deluse: con post che spaziano dal teatro alla ricerca di civiltà aliene, dall'infinitamente grande dello spazio all'infinitamente piccolo delle nanotecnologie. E poi trittrici di post dagli argomenti più disparati ed eclettici.
Ma andiamo per ordine:
Giancarlo Cavagna, insegnante di scuola superiore a Bergamo, apre le danze con una serie di bei video sulle bolle di sapone, riempite ed immerse nei gas più disparati. Ma diamo a lui la parola:
...E così capita che in laboratorio, un pomeriggio, con due colleghi (Sergio Facchi e Jolanda Repaci) si facciano bolle di tutti i tipi, con fiato, aria, ghiaccio secco, elio, esafluoruro di zolfo, anidride carbonica e si sperimentino fenomeni di statica dei fluidi. Di questi esperimenti ho alcune riprese video fatte per mostrarle agli studenti e poter discutere della fisica che regola i fenomeni. E tra una bolla e l'altra vengono fuori cose molto carine e bizzarre: come questa o questa. La solita spinta di Archimede qui e qui è mostrata con bolle che galleggiano su strane, sfuggenti e addirittura invisibili superfici gassose ma che si comportano esattamente come quelle liquide (appunto i fluidi!). Abbiamo iniziato a fare queste belle cose grazie allo stimolo che Bergamoscienza ha portato nelle scuole...

Bolle molto più grandi sono quelle presenti all'interno del Sole, descritto con passione e precisione nel blog notiziedalcosmo.storiepoesia. Il post sulla zona convettiva, dove le immense bolle salgono verso la superficie, è l'ultimo di una interessante trilogia dedicata alla nostra stella.
Su scale ancora più grandi, Leopoldo Bennacchio ci propone un 'catalogo' di gioielli spaziali: nebulose planetarie e residui di esplosioni di supernovae. Nella loro bellezza queste foto testimoniano la brusca fine di una stella, con conseguente distruzione dell'eventuale sistema planetario intorno. Solo a prima vista possono apparire sferiche, ma studi dettagliati dell'esplosione e della posizione della stella ci forniscono informazioni interessanti sui meccanismi dell'esplosione e del fato della stella superstite.

E che può esserci di più grande della bolla del nostro universo? Forse una somma di bolle di universi di cui il nostro è solo uno nel quale abbiamo avuto la sorte di esistere...
Gabriele Giordano, nel suo post tratta di queste variegate ed affascinanti ipotesi.
E non ci sono solo le bolle di plastica, continua Sorge, la struttura stampata con stereolitografia è a nido d’ape, quindi una griglia tridimensionale che cattura… bolle d’aria! Tra gli esempi una stampante dell'università di Vienna sia in grado di costruire dal nulla un perfetto esemplare di micromachine da corsa.





2. Si mulare il transito di pianeti extrasolari: post su come si cercano i pianeti extrasolari, la missione Kepler ad essi dedicata e su come simularne matematicamente il passaggio. Molto interessante è anche la parte sulle esperienze effettuabili in laboratorio.
3. La massa del W e il Particle Data Group: La collaborazione CDF sta lavorando sulle ultime elaborazioni possibili dai dati raccolti con l'ormai chiuso acceleratore statunitense Tevatron. Uno dei dati recentemente rilasciati è la misura della massa del bosone W, la cui scoperta portò il Nobel a Carlo Rubbia. In questo caso, sfrutto questa misura, ancora preliminare, per cercare di raccontare come funziona il Particle Data Group e la sistematizzazione dei dati nella fisica delle particelle.
Sempre in ambito di trilogie abbiamo il tris di bolle del tamburo riparato:

2. La camera a bolle, essenziale strumento per la rivelazione delle particelle elementari negli anni '60, ancora insuperato per bellezza della risoluzione delle immagini (purtroppo di formazione troppo lenta per l'elevato numero di collisioni degli acceleratori più moderni).
3. Bollicine della Birra e segreti della formazione della schiuma della birra. Di questo argomento ne parla anche il già citato scienzaemusica.
Su tutto-scienze.org ben cinque post, che seppur non strettamente attinenti
al tema delle bolle, sono tutti molto
interessanti e vari:
Osserviamo gli effetti della corrente elettrica, Osserviamo I Fenomeni Magnetici, Moto Lungo Un Piano Inclinato E Grafici, Milla Baldo Ceolin, La Signora Dei Neutrini e La Pagella Di Einstein Dagli Einstein Archives Online

al tema delle bolle, sono tutti molto
interessanti e vari:
Osserviamo gli effetti della corrente elettrica, Osserviamo I Fenomeni Magnetici, Moto Lungo Un Piano Inclinato E Grafici, Milla Baldo Ceolin, La Signora Dei Neutrini e La Pagella Di Einstein Dagli Einstein Archives Online

Per chiudere in bellezza citiamo le bolle teatrali e scenografiche del gruppo Onda R che con Passione Fisica mette in scena - con passione e competenza - uno spettacolo di teatro e scienza, che mette in evidenza il percorso della ricerca scientifica e in particolare ciò che essa determina per l’umanità. Temi ed argomenti sono d'attualità spaziando dalla meccanica quantistica alla misteriosa scomparsa di uno dei più grandi fisici del XX secolo: Ettore Majorana.
E con questo si chiude la 29a edizione del carnevale della Fisica: voglio ringraziare gli organizzatori per avermi permesso di ospitare questa edizione. Uno speciale ringraziamento va a tutti i partecipanti: spero di non aver dimenticato nessuno, ma se qualcuno dei vostri interventi si fosse perso nel marasma della mia casella di posta elettronica scrivetemi e vi porrò rimedio quanto prima. A rivederci a fine aprile sul blog di scienza e musica con tema "lo spazio".
Edizione del Carnevale molto, molto bella, con la tematica delle bolle analizzata da molteplici e tutti interessanti punti di vista. L'accompagnamento dei contributi con le splendide immagini arrichisce il tutto. Complimenti al curatore e a tutti i carnevalisti per questo ottimo 29° Carnevale della Fisica!! P.S: vi aspetto il prossimo 30 aprile su Scienza e Musica, per immergerci nello spazio, in tutti i suoi significati!
RispondiEliminaBen fatto, Marco!
RispondiEliminaOccasione buona, per me, oltre che per leggere interessanti lavori anche per conoscere nuovi autori, oltre i soliti veterani dei carnevali.
Complimenti a te e a tutti gli autori.
Grazie, Marco, e grazie a tutti i partecipanti di questa edizione! :)
RispondiEliminaCome mai non compare il mio contributo?
RispondiEliminaL'ho mandato il 29 marzo, non ho rispettato la DeadLine?
Ciao Gabriele,
Eliminaho aggiornato il resoconto con il tuo post, che tra l'altro completa il viaggio verso l'infinitamente grande.
Scusami ma non mi ritrovo nessuna mail, ho controllato anche nello spam....
La sua mail non è questa (l'ho controllato più volte)? casolino.marco@gmail.com
RispondiEliminaL'ho inoltrata, spero l'indirizzo sia giusto.
Grazie per aver pubblicato i nostri video. Tutti i contributi sono molto interessanti e stimolanti, come sempre del resto. Complimenti a Marco e a tutti gli autori.
RispondiEliminaGrazie per aver pubblicato i nostri video. Tutti i contributi sono interessanti e stimolanti. Complimenti a Marco e a tutti gli autori.
RispondiEliminaGrazie a tutti per aver partecipato, è stato un vero piacere ospitare questa edizione. A rivederci entro la fine del mese sul blog di Leonardo!
RispondiElimina