martedì 10 luglio 2012

Dopo l'Higgs il Buco Nero - ovvero i tagli della spending review messi a confronto

Il tempismo con cui la spending review del governo ha massacrato gli enti di ricerca, in particolar modo l'INFN è quasi comico. 
Ad ogni ente viene applicato un criterio burocratico-percentuale che non tiene conto di efficenza e produzione scientifica, peraltro dopo aver fatto spendere soldi e tempo per una valutazione (con criteri discutibili) di tutti i "prodotti della ricerca". Ad esempio l'INFN, appena reduce dalla scoperta del bosone di Higgs, ottenuta con il sangue ed i sacrifici di decine di precari (che non troveranno mai lavoro  nella ricerca italiana), si vede tagliato del 10% il suo budget e del 30% e più i fondi per la ricerca. 
I confronti con altre voci di spesa sono nelle figure sotto. A ciascuno le sue conclusioni.




4 commenti:

  1. tieni conto che il costo per km della Salerno Reggio Calabria non è lineare, ma gli devi applicare una trasformazione di Lorentz. Più la lunghezza completata si avvicina alla lunghezza totale prevista, più il costo per chilometro sale fino a divergere quando le due lunghezze si avvicinano troppo.

    a parte gli scherzi. tagliare le briciole all'INFN non significa solo che quando il mondo festeggerà la prossima grande scoperta, gli italiani saranno solo spettatori. Se vogliamo questa sarà solo una delusione per noi fisici italiani, se non saremo già estinti.

    il problema sarà che tutto lo sviluppo tecnologico, le commesse industriali, gli investimenti e le ricadute necessarie per la prossima grande scoperta non passeranno per l'Italia e questo deluderà decisamente molte più persone.

    è una questione di miopia. tagliare i soldi alla ricerca è facile e non provoca nessuna immediata controindicazioni, ma domani?

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  2. Ottimo post, ma se mi permetti di essere un po' polemico, tu vedi solo il lato negativo della medaglia. E' vero, ci sono tagli, ma in cambio il nostro governo si sta dimostrando capace di fare nomine di prim'ordine nei posti chiave, come ad esempio all'INGV. Con un singolo anno dello stipendio del direttore, metti in regola circa 15 precari, giovani scienziati in gamba e "tosti" che sanno veramente fare il loro lavoro. Ma hey, mica ti puoi lasciar sfuggire persone del calibro del nuovo direttore! Per non parlare della scelta dei progetti finanziati, come la fusione piezoelettrica che tutto il mondo ci invidia. Prova ne è il nuovo ciclo di seminari che si terrà al MIT dal titolo "Perché non ci abbiamo pensato prima noi? :'-( " a cui sono stati invitati come relatori il nostro attuale ministro e il direttore generale del MIUR sotto la Gelmini, entrambi per meriti sul campo, che spiegheranno agli americani come gestire bene i pochi soldi dedicati alla ricerca. Il dg del MIUR sarà anche ospite della municipalità di Boston per spiegargli come risolvere i problemi del Big Dig, vista la sua lunga esperienza in fatto di tunnel chilometrici.

    Si dice che il pesce inizia a puzzare dalla testa, ma qui in Italia abbiamo un pesce con un corpo asfittico ma abbastanza sano, e una testa completamente putrefatta.

    Quindi caro Marco, leggo spesso il tuo blog e lo trovo molto interessante, ma questa volta dissento da te: con della gente così a gestire i soldi della ricerca italiana, in confronto la Salerno-Reggio Calabria sembra un ottimo investimento.

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    1. Caro Duccio,
      grazie del commento,
      sono d'accordo su molte cose (vedi piezonucleare), ma non farei il classico "di tutt'erba un fascio". Il MIUR ha dato inizio un anno fa ad una lunga, farraginosa e kafkiana valutazione dei prodotti della ricerca (articoli, brevetti....) è costata un sacco di soldi, ha fatto perdere un sacco di tempo e... poi tagliano tutti in percentuale uguale? Non solo, tagliano l'INFN ente d'eccellenza per definizione (qui sono di parte ovviamente). Il presidente dell'INFN e tutti quelli prima di lui sono stati scienziati di primissimo piano, sempre eletti con votazioni interne all'ente (ovviamente ci sono problemi, altro chè...) ma tagliare il 30% dei fondi per la ricerca dopo aver scoperto l'Higgs? Inoltre i tagli non sono (e non saranno mai) agli stipendi dei megapresidentigalattici, ma agli assegni di ricerca dei precari, questo perchè le spese ordinarie e di amministrazione ecc non si possono tagliare (ecco perchè il CNR non ha soldi suoi per la ricerca).

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  3. Vedi, purtroppo l'Italia è con l'acqua alla gola, vale sempre la pena chiedersi cosa significa avere il 110% e passa di debito.
    La ricerca è facile da tagliare perché non è visibile. Immediatamente visibile, intendo: se alla gente chiedi se interessa più la metro o l'Higgs ti risponde la metro, e in un certo senso ha anche ragione. E il governo va, deve andare, a caccia di consenso popolare.

    Detto questo, la mia idea è che in quella tabella ci sono almeno tre pozzi di soldi su cui bisognerebbe o bisognava a agire: la SA-RC, l'autostrada RM-LT e la metro C di Roma. Ora, soprattutto per la metro di Roma so bene di cosa si parla: anni e anni di lavori al rallentatore, pacchi di soldi buttati in continue perizie e cambiamenti di appalti. E per la B1 è stato lo stesso, quasi 10 anni di pena per vederla funzionare.
    Sulla difesa, non credo che si debba tagliare molto: nel mondo in cui siamo non se ne puo' fare a meno, inoltre il fatto di stare nella NATO comporta piaccia o no degli obblighi. E' vero pero' che gli F35 se li potevano probabilmente risparmiare, visto che abbamo già preso con fatica i tornado tempo fa e l'AMX in tempi più recenti, per sostituire i gloriosi F-104 ASA e G91-Y che invece abbiamo tenuto anche troppo tempo.

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