I reattori nucleari della martoriata centrale di Fukushima sono tutti in uno stato di relativa sicurezza, con temperature al di sotto dei 100 gradi.
E' di oggi, 2 novembre 2011 la notizia della rivelazione di tracce di Xenon in prossimità del reattore numero 2. Poichè lo Xenon è un prodotto della fissione dell'uranio che decade rapidamente, si sospetta la possibile presenza di fissione dell'uranio. Anche se questo dato sarà confermato, ciò non implica la presenza di criticità, ossia di una reazione nucleare autosostenentesi, come avviene nei reattori nucleari. Il combustibile fuoriuscito nei primi giorni dal contenitore di metallo è stato fermato dal contenitore di cemento (cosa che non è avvenuta a Chernobyl).
Dal sito del Mainichi: le bottiglie contenenti il radio. (Photo courtesy of the Ministry of Education, Culture, Sports, Science and Technology) |
2. Marciapiedi
Le relativamente alte letture di radiazione in un marciapiede di Setagaya (circa 4microSv/h rispetto agli 0.1microSv/h di Tokyo e gli 0.3microSv/h di Roma) sono state ricondotte alla presenza di vecchie bottiglie contenenti radio 226 negli scantinati di una casa lì vicino.
3. Supermercato
E' di queste ore il rinvenimento di un contenitore contenente radio nel sottosuolo in prossimità di un supermercato, sempre a Setagaya. Il contenitore - arruginito e corroso dal tempo - è molto attivo ed è stato rimosso.
In entrambi i casi le letture di radiazione sono state effettuate da privati cittadini armati di Geiger e di santa pazienza. Il vantaggio di queste misure - indipendenti e molto accurate - è sia nel monitorare la situazione post-Fukushima, ma anche nel contribuire a rimuovere sorgenti di radiazione anche più attive di quelle disperse dallacentrale.
4. Alimentari
I dati della coop di fine settembre non mostrano tracce di radioattività nei prodotti da loro distribuiti con l'unica eccezione di una minima quantità nelle patate (satsumaimo).
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