Scale mobili a Tokyo: per convenzione si sta fermi a sinistra e si cammina a destra. Ad Osaka è l'opposto. Da qui. |
La regola è chiara: a Tokyo e nel Kanto, sulle scale mobili,
si sta fermi sulla sinistra e si cammina sulla destra. Non è chiaro come e quando si sia giunti a questo tacito accordo, ma - come nel caso del traffico automobilistico –
anche l’opposto è perfettamente accettabile. Infatti nel Kansai la convenzione è
opposta: nelle città di Kyoto, Osaka e Kobe si sta fermi sulla destra e si lascia lo spazio per camminare sulla sinistra.
La regola della scala mobile è un esempio di “rottura spontanea della simmetria” che incontriamo ovunque nel nostro mondo. Il nostro corpo ci fornisce un
altro esempio: il cuore si trova a sinistra ed il fegato a destra, anche se in alcuni individui la disposizione
degli organi è speculare . In questi casi vi sono solo due possibilità: destra o
sinistra (e si parla più propriamente di parità), ma si possono immaginare esempi più complessi: immaginate di prendere uno spillo e
tenerlo in verticale con un dito facendogli toccare il tavolo con l'altra estremità.
Lasciato il dito lo spillo cadrà in una direzione a caso: Si è passati da una
configurazione simmetrica (lo spillo in verticale) ad una asimmetrica (lo
spillo caduto da un lato).
In un materiale ferroso si passa da uno stato disordinato ma simmetrico ad uno ordinato in cui la simmetria è rotta dalla direzione della calamita che si è venuta a formare. |
Lo stesso accade in un materiale ferroso: anche se inizialmente smagnetizzato, dopo un certo tempo si magnetizzerà spontaneamente
diventando quindi una calamita. Microscopicamente, le mini-calamite
costituite dai dipoli atomici si sono allineate tra loro passando da uno stato
disorganizzato e casuale ad uno ordinato (ad energia più bassa e dunque più
stabile) in cui tutti i dipoli puntano nella stessa direzione.
Si ritiene che un fenomeno analogo sia avvenuto nei primi
istanti di vita dell’universo: si è passati da uno stato perfettamente
simmetrico in tutte le particelle non hanno massa ad uno asimmetrico (ma ad
energia più bassa), in cui le particelle elementari che compongono il nostro
universo hanno masse tutte diverse tra loro. Nel caso dello spillo, il
responsabile della rottura di simmetria è il nostro dito, nel caso delle
particelle elementari, il “colpevole” di questa rottura di simmetria dovrebbe
essere il
bosone di Higgs (il condizionale è d'obbligo dato che non è stato ancora trovato con certezza).
Schema dei domini di Weiss in un materiale ferromagnetico da qui |
Torniamo al nostro pezzo di ferro: spesso la magnetizzazione
non è uniforme. Può accadere che parti del metallo si magnetizzino in direzioni
diverse. Queste microscopiche regioni in cui la magnetizzazione è
uniforme prendono il nome di domini di Weiss, dal nome del suo scopritore. Particolarmente interessante è quanto avviene al confine tra
questi lillipuziani paesi: la transizione tra un dominio e l’altro crea delle
discontinuità, delle “zone di nessuno” (o domain wall) che esibiscono particolarità geometriche
e matematiche molto particolari.
La strada da Hong Kong alla Cina collega regioni in cui si guida in verso opposto: è quindi un esempio macroscopico di difetto topologico. |
Nell'autostrada che collega Hong Kong alla Cina è possibile vedere una di queste transizioni, creata apposta per facilitare il passaggio dal primo paese, con la guida a sinistra al secondo, in cui si guida a destra.
In Giappone non c'è nulla di simile nel caso delle scale mobili, anche se ci si potrebbe immaginare una
fantastica città di Escheriana memoria, sita tra il Kansai ed il Kanto, in cui si passa da una convenzione all'altra.
E per il nostro universo? La questione è ancora aperta: la
teoria del Big Bang prevede un’espansione talmente rapida del nostro universo
che la rottura di simmetria regolata dal bosone di Higgs potrebbe essere
avvenuta in maniera diversa in punti diversi del nostro universo. Lì le leggi della fisica potrebbero essere diverse dalle nostre. Messaggeri di questi remoti angoli dell'universo potrebbero essere i difetti topologici, strutture geometriche simili ma infinitamente più complesse dell'autostrada cinese che potrebbero giungere anche sul nostro pianeta. Al momento sono relegati nel mondo della fisica teorica e della fantascienza, ma esperimenti in corso di progettazione hanno in programma la ricerca di queste splendide rarità.
Complimenti per il post Marco. La cosa che non ho mai capito è perchè questi difetti topologici debbano essere racchiusi in nuove particelle (ho capito bene?). E quali sarebbero le loro proprietà che indicano la transizione?
RispondiEliminaCiao Luca,
RispondiEliminastando alle varie teorie, i difetti topologici sono soluzioni stabili delle equazioni della Relatività generale di Einstein. Si muovono come i solitoni dell'acqua, senza dissipare energia. Loro non sono racchiusi da nuove particelle, semmai il viceversa, o meglio l'interazione di questi oggetti con lo spazio normale potrebbe dare origine a nuove particelle - o più probabilmente particelle note (ad esempio neutrini) di altissima energia. La segnatura di questi neutrini dovrebbe essere unica e dare indizi sull'esistenza o meno di questi oggetti