mercoledì 13 luglio 2011

Radioattività: errata corrige

Riportiamo in questa sede alcune correzioni ed osservazioni pervenute al volume "Come sopravvivere alla radioattività":




1) Prof. Romolo Remetti, Università di Roma la Sapienza,  Ingegnere Nucleare ed Esperto Qualificato in Radioprotezione:


Riguardo ai riferimenti a Chernobyl, devo però notare che le stime sulle conseguenze dell'incidente sembrano estremamente sopravvalutate. Come potrà verificare sull'ultimo rapporto della United Nations Scientific Commitee on the Effetcs of Atomic Radiations, UNSCEAR 2008, annex D

http://www.unscear.org/unscear/en/publications/2008_2.html


che segue anno per anno le conseguenze dell'incidente, ormai sappiamo che gli effetti sulla salute umana sono stati i seguenti:

  • 31 vittime immediate (28 per radiazioni e 3 per traumi da esplosione)
  • Rilascio di radioattività di entità tale da far prevedere circa 10.000 casi di cancro alla tiroide nell'arco di 80 anni. Dopo 25 anni 6.000 di questi casi si sono già verificati e 15 sono risultati mortali.



2) Prof. Maurizio Cumo, professore ordinario di Impianti nucleari dell'Università di Roma - La Sapienza 

a pag. 81 quarta riga al posto di una potenza pari circa il 6% di quella nominale si dovrebbe mettere: potenza iniziale.

[quindi diviene: "Anche in condizione di spegnimento un reattore continua  a produrre calore  con una poternza pari a circa il 6% di quella iniziale"]

A pag.97 riga 10: mettere "divergente" al posto di "autosostenentesi".

[quindi diviene: "Si innescò una reazione a catena divergente"]




3) Luca Bertagnolio fa correttamente notare come: 


" ... la piscina del reattore 4 non e' mai stata prosciugata, e certamente non ci sono state esplosioni che la hanno danneggiata nella maniera in cui era ipotizzato da chi parlava di barre senz'acqua.

Anche sul mio blog Futuro Nucleare avevo riportato in data 4 Giugno la notizia corredata di un video molto chiaro:
http://futuronucleare.com/it/2011/06/04/no-fire-at-fukushima-unit-4-pool/

La fonte originale della notizia e' questa:
http://www.4factorconsulting.com/energy-industry/nuclear-power-and-the-witch-hunt

Le analisi successive hanno evidenziato come l'esplosione di idrogeno del reattore 4, che era spento e completamente scarico al momento del sisma, siano state causate dall'idrogeno dell'unita' 3 che e' entrato dalle tubazioni di ventilazione che, solamente per l'unita' 4, mancavano di valvole unidirezionali che impedissero il riflusso di gas dall'esterno del fabbricato."


Al momento di chiudere il libro putroppo non erano ancora disponibili  le riprese della piscina del reattore 4, che era spento al momento dell'incidente. Al momento di ipotizzò che l'esplosione di idrogeno provenisse dal materiale lasciato a raffreddare nella piscina. Col tempo si è capito che l'idrogeno proveniva in realtà dall'edificio numero 3, e che il materiale nella piscina fosse intatto, come giustamente segnalato da Luca. 



Ringrazio molto per le correzioni ricevute... onestamente temevo di aver fatto  molti più errori (ma probabilmente devono ancora venir fuori...). Riguardo gli effetti di Chernobyl, un altro rapporto, dell'ECRR con stime diverse da quelle dell'UNSCEAR è a questo indirizzo

2 commenti:

  1. Ciao Marco,
    (nei commenti di un blog fatico a dare del lei e non saprei se aprire con buongiorno o buonasera, ergo, ciao)

    sto leggendo il tuo interessantissimo libro. Non ho conoscenze per fare correzioni o osservazioni del calibro di quelle che sono state fatte, ma ti segnalo due cose che non ho capito e che potrebbero, o no, essere errori.
    Più facile che siano mancanze mie, ma è un motivo in più per chiedere :)

    A pagina 39 inizi a parlare degli effetti dell'esposizione a dosi relativamente basse di radiazioni, segnalando a pagina 40 come gli studi epidemiologici abbiano mostrato che il tumore al pancreas non sembra essere più frequente nei soggetti esposti.
    Poco dopo, a pagina 41 parli ancora di studi relativi ai comportamenti a basse dosi, citando Hiroshima, Nagasaki e Chernobyl come studi scientifici, loro malgrado. Per l'Ucraina si parla di un fattore 10x per il cancro al pancreas, in contraddizione con quanto detto prima.
    Si tratta di dosi diverse?

    A pagina 54 parli del polonio contenuto nelle sigarette, e dei 20.000 casi all'anno di tumori ai polmoni causati dal radon in europa, chiudendo dicendo che 50 anni di fumo hanno causato gli stessi morti di Chernobyl.
    Se ti riferisci davvero al radon per i 20.000 casi, non vedo il collegamento col fumo, visto che il radon lo usi solo come metro di paragone prima... forse si parla di polonio anche in quel caso?

    A pagina 51 mi sa che manca qualche µ nell'indicazione dei fondi di radiazione... 0,3 Sv /h a Roma e 0,1 Sv/h a Tokio mi sembrano tanti :)

    Grazie e complimenti, me lo sto leggendo con piacere!
    Salutami un amico comune, il buon Luca Di Fino :)

    Ciao

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  2. Ciao Michael,
    grazie delle note e dei commenti.
    Sugli effetti a basse dosi non ci si capisce molto e gli studi sono in disaccordo (soprattutto quelli su Chernobyl). Questo anche perchè (grazie al cielo) non ci sono molti soggetti esposti alle radiazioni su cui fare studi ad alta statistica.
    Nagasaki ed Hiroshima sono molto diverse da Chernobyl per quantità, tipo e modalità di immissione di materiale radioattivo nell'ambiente.
    Sul pancreas il rapporto ECRR cita il 10* per gli esposti a Chernobyl, su cui molti non sono d'accordo... Per fukushima dovremmo stare molto sotto chernobyl in quanto esposizione della popolazione.

    Sul fumo: il 10-15% dei tumori ai polmoni causati dal fumo è dovuto alla radiazione (polonio 210 e radon). Il polonio è nel tabacco, il radon è dall'ambiente. Tutti e due vengono ammappazzati dal catrame sui bronchi, creando un "effetto sinergico negativo", per cui le particelle che tu espiri se non fumi si fermano invece nell'interno del tuo corpo.
    La stima sul fumo è 20000 in europa all'anno, per cui anche assumendo che Chernobyl abbia causato 1milione di morti hai lo steso numero di morti che hanno causato 50 anni di fumo nella sola europa. Con la differenza che il numero di Chernobyl è dibattuto, quello sul fumo è certo.

    pg 51 hai ragione manca un misero fattore 10^-6... ossia il micro. I font greci scappano ovunque nei passaggi wordpc-wordmac-quarkxpres.... molti li abbiamo presi ma questo c'e' scappato, grazie mille. Appena ho un secondo metto anche le tue correzioni nel post di sopra.
    Ti saluto Luca, appena torna dalle ferie! Come conosci il losco individuo?
    grazie ancora e a presto,
    Marco

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