mercoledì 15 gennaio 2014

Salvate il Soldato AGILE (è un satellite, ma salvatelo comunque)

Dal primo gennaio di quest'anno il satellite italiano AGILE  non scruta più il cielo. 
Non sono stati meteoriti,  tempeste solari o alieni a metterlo fuori uso ma i ben più potenti tagli di bilancio.
Infatti è mancato il rinnovo del  contratto tra l'Agenzia Spaziale Italiana che ha lanciato il satellite e la Telespazio che gestisce il trasferimento dei dati a terra e i comandi che controllano il satellite, ora posto in ibernazione forzata.
Il costo del contratto si aggira intorno a qualche centinaia di migliaia euro, che sembrano ben poca cosa se confrontati con il budget dell'agenzia di 800 Meuro  e soprattutto con la scienza e le osservazioni che il satellite ha effettuato negli ultimi anni.
Dal suo lancio, avvenuto nel 2007 dalla base indiana di Sriharikota, AGILE ha infatti effettuato  una enorme  quantità di misure   nello spettro dei raggi X e   gamma, ottenendo  importantissimi risultati (e relative  pubblicazioni scientifiche) sui fenomeni astrofisici che hanno luogo in altre galassie, nella nostra galassia e persino emissione di raggi gamma da fulmini terrestri.  

In questi giorni sta circolando una iniziativa promossa da due fisici italiani che lavorano negli Stati Uniti, Franco Paoletti (Princeton) e Bruno Coppi (Professore emerito dell'MIT). I due studiosi stanno raccogliendo firme da inviare al Presidente dell'Agenzia, Prof. Enrico Saggese, per far sì che la missione possa essere riattivata al più presto.

La petizione è accessibile qui in inglese, il testo introduttivo è riportato più sotto. (come affiliazione si intende anche occupazione/studente/disoccupato/qualunque cosa)

Non faccio  parte della collaborazione Agile, ma conosco e sono amico di molti ricercatori, precari e studenti che ne analizzano i dati (peraltro aperti a tutti, grazie al'lottimo archivio multimissione dell'ASI).
Se avete un secondo di tempo per favore firmate la petizione e condividetela sulle vostre pagine e blog per evitare che anche questo pezzo di eccellenza tutta italiana finisca letteralmente in fumo, bruciando prematuramente nell'atmosfera.

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Il testo della petizione
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Dear Friends and Colleagues:
I am writing to express my deepest concern for the recent turn of events that put the very successful AGILE  space mission in jeopardy (for information on the mission  devoted to high-energy astrophysics see http://agile.iasf-roma.inaf.it, http://agile.asdc.asi.it)
We are informed that starting on January 1, 2014, the AGILE satellite interrupted normal scientific  operations due to lack of funds. It is currently in a "dormant" state waiting for future decisions on its fate.
Since I believe that this interruption of scientific operations is unacceptable not only to me but also to the international community and to the broader general public, I wrote a petition letter addressed to the President of the Italian Space Agency (ASI), Enrico Saggese.
I am kindly asking you to join me in signing this petition, and to pass it on to other individuals you deem interested at signing as well.
Thank you for your help and support that I have no doubt you will give to this cause. Given the urgency of the situation, I am sure we will quickly reach enough consensus to be able to successfully leverage the Italian Space Agency and to assure that there will be no cancellation, suspension or prolonged interruption of the AGILE mission: “*AGILE Must Go On*”.

Respectfully,

Franco Paoletti, Ph.D.
Princeton, NJ (USA)
petition4agile@gmail.com

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