In questi giorni il Japan times ha riportato le scuse della Società giapponese per l’intelligenza artificiale. Le loro colpe? Aver utilizzato l’immagine accanto per la copertina della loro rivista scientifica. La copertina – scelta in base ad una competizione pubblica – è stata (ma non è riportato da chi) ritenuta discriminatoria e sessista.
L’immagine ha molti errori concettuali e tecnici (vedi dopo per un’analisi semiseria) ed è forse più adatta ad un manga che ad una rivista scientifica, ma è comunque rappresentativa del diffuso uso che la società giapponese pubblica e privata fa di figure disegnate – in prevalenza femminili – per trasmettere un messaggio. Metropolitana, polizia, pompieri hanno tutti varie mascotte e character che utilizzano in poster e pubblicità.
Ad esempio questo qui accanto è un poster che invita ad arruolarsi nelle forze di autodifesa giapponese.
(continua a leggere su scientificast)
Nessun commento:
Posta un commento