Questa è la seconda parte (prima parte qui) dell'intervista a Shun Iwasawa, responsabile della computer graphics di Studio Ghibli.
4. Quanto tempo c'e' voluto per sviluppare il filtro Iwabokehfx e come l'hai programmato?
Ho cominciato a
svilupparlo come programma indipendente a novembre 2011. A marzo dell’anno
successivo l’ho inserito come effetto interno a Toonz e nell'estate 2012 l’ho utilizzato
nelle macchine basate su GPU e a settembre l’ho implementato sulle GPGPU (General Purpose GPU).
5. Come funziona e che vantaggi offre?
Il lens bokeh è simile al
gaussian blur, ma con due importanti differenze:
- Il filtro gaussiano attenua
gli highlights facendo perdere luminosità all'immagine che invece rimane
brillante ed immutata nel lensbokeh, con l'area sfocata che mantiene una
luminosità costante.
- Rispetta la teoria della percezione visiva
della luce.
Secondo la teoria della percezione visiva di Weber - Fechner, infatti,
l'occhio umano ha una risposta logaritmica rispetto allo stimolo. In altre parole, l'occhio vede un oggetto N volte più luminoso
quando in realtà la luce e' 10^N volte più intensa. Anche la pellicola del
film si impressiona in maniera proporzionale alla quantità di esposizione cui è soggetto il film , per cui la sua curva caratteristica
(curva HD) è proporzionale al logaritmo della quantità dell'esposizione.
L'effetto del Bokeh sullo sfondo dell'immagine |
Prima converto quindi i
valori RGB dell'immagine in luminosità,
poi applico il filtro per disperdere la luce simulando l'effetto della lente e
poi torno nuovamente ai valori RGB. In
questa maniera per le forti luci l'esposizione rimane corretta anche dopo il
blur. L'aberrazione sferica e cromatica
non sono ancora implementate, ma la forma del diaframma e l'intensità della
distribuzione di luce possono essere selezionati dall'utente. Inoltre un altro vantaggio e' che l'RGB e la
conversione di esposizione sono implementati velocemente con la GPU, utilizzando la FFT.
5. Quanto tempo e'
necessario per completare il render di una frame?
Ciascuna frame del film e' composta da 2144*1160 pixel e
richiede 315 milli secondi senza applicare il
filtro. Dato che Iwabokehfx utilizza le GPGPU (General Purpose GPU) per il
post-processing ed opera
in frequenza usando la FFT (Fast Fourier Transform), il filtro
non incide troppo sul tempo di computazionale. Se lo si usa su due layer il
tempo di processamento sale infatti a 480ms.
6. Kaze Tachinu e' il
primo film in cui e' utilizzato? E il prossimo Kaguya Hime, previsto per l'autunno 2013?
Kaze Tachinu e' il primo film che utilizza questo effetto: Kaguya Hime ha uno stile ed un tipo di animazione completamente
differente, simile ad una serie di acquarelli per
cui questo effetto non e' utilizzato.
Pero' sara' utilizzato nel prossimo film, gia' in preparazione.
7. Altri commenti?
Quando vedrete Kaze Tachinu, oltre ai personaggi prestate
attenzione anche ai fondali e come sono sfocati!
8. In quali altri
progetti sei coinvolto?
Oltre alla Computer Grafica mi occupo di disegni e grafica. Tra
le altre cose ho realizzato le illustrazioni di vari libri tra cui:
"How the body shapes the way we think: A
new view of intelligence (Pfeifer, Bongard e Glatzeder, MIT Press 2005).
"Pseudoscienza: Mai Piu
Maya" di MC. Al momento sto lavorando - tra l'altro - ad un libro sulle
catastrofi sempre con MC.
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