martedì 29 ottobre 2013

Recensione di Kaze Tachinu (3): Intervista a Shun Iwasawa di Studio Ghibli, parte seconda



Questa è la seconda parte (prima parte qui) dell'intervista a Shun Iwasawa, responsabile della computer graphics di Studio Ghibli. 


4. Quanto tempo c'e' voluto per sviluppare il filtro Iwabokehfx e come l'hai  programmato?  
Ho cominciato a svilupparlo come programma indipendente a novembre 2011. A marzo dell’anno successivo l’ho inserito come effetto interno a Toonz e nell'estate 2012 l’ho utilizzato nelle macchine basate su GPU e a settembre l’ho implementato sulle GPGPU (General Purpose GPU).

5. Come funziona e che vantaggi offre? 
 Il lens bokeh è  simile al gaussian blur, ma con due importanti differenze:
- Il filtro gaussiano  attenua gli highlights facendo perdere luminosità all'immagine  che invece rimane brillante ed immutata nel lensbokeh, con l'area sfocata che mantiene una luminosità costante.
- Rispetta la teoria della percezione visiva della luce.
Secondo la teoria della percezione visiva di Weber - Fechner, infatti, l'occhio umano ha una risposta logaritmica rispetto allo stimolo. In altre parole, l'occhio vede un oggetto N volte più luminoso quando in realtà la luce e' 10^N volte più intensa.  Anche la pellicola del film si impressiona in maniera proporzionale alla quantità di esposizione cui è soggetto il film , per cui la sua curva caratteristica (curva HD) è proporzionale al logaritmo della quantità dell'esposizione.
L'effetto del Bokeh sullo sfondo dell'immagine
Prima converto quindi  i valori RGB dell'immagine  in luminosità, poi applico il filtro per disperdere la luce simulando l'effetto della lente e poi torno nuovamente  ai valori RGB. In questa maniera per le forti luci l'esposizione rimane corretta anche dopo il blur.  L'aberrazione sferica e cromatica non sono ancora implementate, ma la forma del diaframma e l'intensità della distribuzione di luce possono essere selezionati dall'utente.  Inoltre un altro vantaggio e' che l'RGB e la conversione di esposizione sono implementati velocemente con la GPU, utilizzando la FFT.

5. Quanto tempo e' necessario per completare il render di una frame?  
Ciascuna frame del film e' composta da 2144*1160 pixel e richiede 315 milli secondi  senza applicare il filtro. Dato che Iwabokehfx utilizza le GPGPU (General Purpose GPU) per il post-processing ed opera
in frequenza usando la FFT (Fast Fourier Transform), il filtro non incide troppo sul tempo di computazionale. Se lo si usa su due layer il tempo di processamento sale infatti a 480ms. 

6. Kaze Tachinu e' il primo film in cui e' utilizzato? E il prossimo Kaguya Hime,  previsto per l'autunno 2013? 
Kaze Tachinu e' il primo film che utilizza questo effetto:  Kaguya Hime ha uno stile  ed un tipo di animazione completamente differente, simile ad una serie di acquarelli per cui questo effetto non e' utilizzato.
Pero' sara' utilizzato nel prossimo film, gia' in preparazione.

7. Altri commenti? 
 Quando vedrete Kaze Tachinu, oltre ai personaggi prestate attenzione anche ai fondali e come sono sfocati!

8. In quali altri progetti sei coinvolto?
 Oltre alla Computer Grafica mi occupo di disegni e grafica. Tra le altre cose ho realizzato le illustrazioni di vari  libri tra cui:
"How the body shapes the way we think: A new view of intelligence (Pfeifer, Bongard e Glatzeder, MIT Press 2005).
"Pseudoscienza: Mai Piu Maya" di MC. Al momento sto lavorando - tra l'altro - ad un libro sulle catastrofi sempre con MC.


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