In un post precedente abbiamo visto come è possibile evidenziare il movimento delle stelle rispetto alla Terra effettuando varie foto in sequenza e sommandole tra loro.
Il movimento apparente varia a seconda della parte del cielo inquadrata: puntandolo verso nord appare il movimento circolare attorno alla stella polare, come mostrato nella foto accanto.
La stella polare, nella costellazione dell'Orsa Minore, è al centro della foto. E' possibile vedere come essa non si trovi perfettamente a nord, ma ruoti anch'essa intorno al polo nord celeste.
Si tratta comunque di un fenomeno apparente è la terra a ruotare intorno al suo asse passante - per definizione - tra il polo nord e sud.
L'altezza della stella polare dall'orizzione ci dà la latitude del luogo in cui ci troviamo: è 90 gradi al polo e circa 36 gradi a Tokyo, dove è stata scattata questa serie di 900 foto (ciascuna 10 secondi) per una durata di poco meno di tre ore. Per verificare di persona la latitudine locale è sufficiente stendere il braccio: chiudendo la mano, il pugno chiuso copre 9-10 gradi. Sovrapponendo più pugni si può quindi stimare la latitidine anche senza goniometri, sestanti o moderne app.
Se allineiamo le foto tenendo fisse le stelle con deepsky stacker, come già citato, abbiamo la visione rispetto alle stelle fisse, in cui è apparente la rotazione della terra. La polare è sempre al centro della foto e le sette stelle dell'Orsa Minore sono disposte verso il basso a destra. In questa prima foto sono state allineate solo 250 immagini, dato che il processore sta ancora lavorando al momento di scrivere e verrà aggiunta successivamente.
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